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La nave dei folli (regia e drammaturgia: Annalisa Pardi)
Anno debutto 2005
Hanno partecipato in qualità di attori negli allestimenti di questo spettacolo (in ordine alfaberico): Alessia Astorri, Salvatore Calafiore, Federico Luppichini, Laura Massei, Martina Michelizza, Annalisa Pardi, Diego Passera, Sara Teresa Russo, Michele Sottile, Annalisa Uccheddu.
Mixer: Annastella Giannelli, Maura Raffaella Sabato.
Anno debutto 2005
Hanno partecipato in qualità di attori negli allestimenti di questo spettacolo (in ordine alfaberico): Alessia Astorri, Salvatore Calafiore, Federico Luppichini, Laura Massei, Martina Michelizza, Annalisa Pardi, Diego Passera, Sara Teresa Russo, Michele Sottile, Annalisa Uccheddu.
Mixer: Annastella Giannelli, Maura Raffaella Sabato.
trama_de_la_nave_dei_folli.pdf | |
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Il Molière immaginario (regia e drammaturgia: Annalisa Pardi)
Anno debutto 2006
Hanno partecipato in qualità di attori negli allestimenti di questo spettacolo (in ordine alfaberico): Alessia Astorri, Giuseppe Doto, Igor Jaksic, Federico Luppichini, Stefania Macrì, Laura Massei, Annalisa Pardi, Diego Passera, Mattia Petricola, Anna Gaia Ricciotti, Sara Teresa Russo, Michele Sottile, Annalisa Uccheddu
Mixer: Annastella Giannelli, Valentina Lumia, Maura Raffaella Sabato.
Anno debutto 2006
Hanno partecipato in qualità di attori negli allestimenti di questo spettacolo (in ordine alfaberico): Alessia Astorri, Giuseppe Doto, Igor Jaksic, Federico Luppichini, Stefania Macrì, Laura Massei, Annalisa Pardi, Diego Passera, Mattia Petricola, Anna Gaia Ricciotti, Sara Teresa Russo, Michele Sottile, Annalisa Uccheddu
Mixer: Annastella Giannelli, Valentina Lumia, Maura Raffaella Sabato.
note_al_testo_il_molire_immaginario.pdf | |
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Monsieur Barbablù (regia e drammaturgia: Annalisa Pardi)
Anno debutto 2007
Hanno partecipato in qualità di attori negli allestimenti di questo spettacolo (in ordine alfaberico): Alessia Astorri, Federico Luppichini, Laura Massei, Annalisa Pardi, Mattia Petricola, Sara Teresa Russo, Michele Sottile, Annalisa Uccheddu.
Mixer: Annastella Giannelli, Zeno Taddei.
Anno debutto 2007
Hanno partecipato in qualità di attori negli allestimenti di questo spettacolo (in ordine alfaberico): Alessia Astorri, Federico Luppichini, Laura Massei, Annalisa Pardi, Mattia Petricola, Sara Teresa Russo, Michele Sottile, Annalisa Uccheddu.
Mixer: Annastella Giannelli, Zeno Taddei.
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L'arte dei pazzi (regia e drammaturgia: Annalisa Pardi)
Anno debutto 2008
Hanno partecipato in qualità di attori negli allestimenti di questo spettacolo (in ordine alfaberico): Alessia Astorri, Giuseppe Doto, Igor Jaksic, Federico Luppichini, Stefania Macrì, Giulia Marini, Laura Massei, Annalisa Pardi, Mattia Petricola, Anna Gaia Ricciotti, Sara Teresa Russo, Michele Sottile, Annalisa Uccheddu, Maria Ventimiglia.
Mixer: Valentina Lumia, Melania Petricola, Maura Raffaella Sabato.
Anno debutto 2008
Hanno partecipato in qualità di attori negli allestimenti di questo spettacolo (in ordine alfaberico): Alessia Astorri, Giuseppe Doto, Igor Jaksic, Federico Luppichini, Stefania Macrì, Giulia Marini, Laura Massei, Annalisa Pardi, Mattia Petricola, Anna Gaia Ricciotti, Sara Teresa Russo, Michele Sottile, Annalisa Uccheddu, Maria Ventimiglia.
Mixer: Valentina Lumia, Melania Petricola, Maura Raffaella Sabato.
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Un volo orizzontale (regia e drammaturgia: Annalisa Pardi)
Anno debutto 2009
Hanno partecipato in qualità di attori negli allestimenti di questo spettacolo (in ordine alfaberico): Giuseppe Doto, Igor Jaksic, Stefania Macrì, Laura Massei, Annalisa Pardi, Mattia Petricola, Anna Gaia Ricciotti, Sara Teresa Russo.
Mixer: Miriam Del Seppia.
Anno debutto 2009
Hanno partecipato in qualità di attori negli allestimenti di questo spettacolo (in ordine alfaberico): Giuseppe Doto, Igor Jaksic, Stefania Macrì, Laura Massei, Annalisa Pardi, Mattia Petricola, Anna Gaia Ricciotti, Sara Teresa Russo.
Mixer: Miriam Del Seppia.
note_di_regia_un_volo_orizzontale.pdf | |
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Un inferno verticale (regia e drammaturgia: Annalisa Pardi)
Anno debutto 2010
Hanno partecipato in qualità di attori negli allestimenti di questo spettacolo (in ordine alfaberico): Giuseppe Doto, Giulia Marini, Laura Massei, Annalisa Pardi, Mattia Petricola, Anna Gaia Ricciotti, Sara Teresa Russo.
Musiche originali: M° Manfred Giampietro.
Mixer: Valentina Lumia.
Anno debutto 2010
Hanno partecipato in qualità di attori negli allestimenti di questo spettacolo (in ordine alfaberico): Giuseppe Doto, Giulia Marini, Laura Massei, Annalisa Pardi, Mattia Petricola, Anna Gaia Ricciotti, Sara Teresa Russo.
Musiche originali: M° Manfred Giampietro.
Mixer: Valentina Lumia.
note_di_regia_un_inferno_verticale.pdf | |
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La prima e l'ultima (regia e drammaturgia: Annalisa Pardi)
Anno debutto 2011
Hanno partecipato in qualità di attori negli allestimenti di questo spettacolo (in ordine alfaberico): Miriam Del Seppia, Giuseppe Doto, Annalisa Pardi, Mattia Petricola, Anna Gaia Ricciotti, Sara Teresa Russo, Elia Taddei.
Mixer: Elia Taddei, Zeno Taddei.
Anno debutto 2011
Hanno partecipato in qualità di attori negli allestimenti di questo spettacolo (in ordine alfaberico): Miriam Del Seppia, Giuseppe Doto, Annalisa Pardi, Mattia Petricola, Anna Gaia Ricciotti, Sara Teresa Russo, Elia Taddei.
Mixer: Elia Taddei, Zeno Taddei.
note_di_regia_la_prima_e_lultima.pdf | |
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Don Giovanni (regia e drammaturgia: Annalisa Pardi)
Anno debutto 2012
Hanno partecipato in qualità di attori negli allestimenti di questo spettacolo (in ordine alfaberico): Paola Bibbò, Giuseppe Doto, Luca Lunedì, Annalisa Pardi, Mattia Petricola, Anna Gaia Ricciotti, Sara Teresa Russo, Zeno Taddei.
Musiche originali: M° Giancarlo Dellacasa.
Costumi sartoriali: Gabriella Fabiani
Mixer: Elia Taddei, Zeno Taddei.
Don Giovanni è ritornato.
Il mito. La seduzione. L’istinto.
Tutto converge in lui: passato, presente, futuro.
Don Giovanni è un simbolo: non tanto del sesso o della conquista, come viene spesso interpretato, quanto della sensualità in senso lato.
Don Giovanni è affamato: di donne, di cibo, di avventure, di vita.
Don Giovanni ha dei valori, ma tutti risiedono nella materia e nel presente: è un concentrato di bisogni vitalistici, e di disperazione insieme.
Le donne che DG seduce, compra, inganna, svende e pretende, sono il pubblico privilegiato per la grande messinscena di sé che opera il protagonista, attento all’apparenza delle cose.
La tradizione letteraria su Don Giovanni trova ora, nello spettacolo dei Quieta Movere, una nuovissima rivisitazione, data dal testo originale di Annalisa Pardi.
Il complesso rapporto di Don Giovanni con il servo, amato e odiato; con le donne, amate e odiate; con Dio, amato e odiato. L’ossessiva ricerca del piacere per allontanare l’idea della morte e della fragilità estrema di ogni materia vivente.
Anno debutto 2012
Hanno partecipato in qualità di attori negli allestimenti di questo spettacolo (in ordine alfaberico): Paola Bibbò, Giuseppe Doto, Luca Lunedì, Annalisa Pardi, Mattia Petricola, Anna Gaia Ricciotti, Sara Teresa Russo, Zeno Taddei.
Musiche originali: M° Giancarlo Dellacasa.
Costumi sartoriali: Gabriella Fabiani
Mixer: Elia Taddei, Zeno Taddei.
Don Giovanni è ritornato.
Il mito. La seduzione. L’istinto.
Tutto converge in lui: passato, presente, futuro.
Don Giovanni è un simbolo: non tanto del sesso o della conquista, come viene spesso interpretato, quanto della sensualità in senso lato.
Don Giovanni è affamato: di donne, di cibo, di avventure, di vita.
Don Giovanni ha dei valori, ma tutti risiedono nella materia e nel presente: è un concentrato di bisogni vitalistici, e di disperazione insieme.
Le donne che DG seduce, compra, inganna, svende e pretende, sono il pubblico privilegiato per la grande messinscena di sé che opera il protagonista, attento all’apparenza delle cose.
La tradizione letteraria su Don Giovanni trova ora, nello spettacolo dei Quieta Movere, una nuovissima rivisitazione, data dal testo originale di Annalisa Pardi.
Il complesso rapporto di Don Giovanni con il servo, amato e odiato; con le donne, amate e odiate; con Dio, amato e odiato. L’ossessiva ricerca del piacere per allontanare l’idea della morte e della fragilità estrema di ogni materia vivente.
REVOLUTION 9 (regia e drammaturgia: Annalisa Pardi)
Anno debutto 2013
Hanno partecipato in qualità di attori negli allestimenti di questo spettacolo (in ordine alfaberico): Alessandro Feron, Annalisa Pardi, Sara Teresa Russo.
Musiche originali: Manfred Giampietro
Mixer: Elia Taddei, Zeno Taddei.
REVOLUTION 9, nono spettacolo originale della compagnia Quieta Movere, prende a pretesto con tono ironico la leggenda della rivolta degli angeli per affrontare una riflessione sui temi della ribellione politica, della ricorrenza dei cicli storici e della conoscenza di sé. La commedia attinge il titolo da una sperimentale canzone di John Lennon e conclude la trilogia di Annalisa Pardi incentrata sul personaggio di Felix Akka, seguendo Un volo orizzontale e Un inferno verticale (portati in scena dalla compagnia Quieta Movere nel 2009 e nel 2010 e ora pubblicati per la casa editrice di Firenze Maremmi editore-Firenze libri). Il contrasto tra le gerarchie angeliche, che era stato già affrontato sarcasticamente dal socialista Anatole France, a sua volta divertito ribaltatore del mito descritto da Milton nel Paradise lost, in Revolution 9 si sporca anche delle suggestioni di Alice nel paese delle meraviglie, dove funghi allucinogeni e misteriosi biscotti sono in grado di produrre visioni fantastiche e incredibili. Qui a intessere le misteriose trame della rivolta è Felix Akka che, dotato della magica, malinconica leggerezza di Buster Keaton, lavora come Beato negli uffici del Direttore supremo. Istigato dall'Arcangelo Gabriele alla rivoluzione politica, Akka inizia una ricerca destinata a rovesciare e rompere l’equilibrio dei cieli, che lo porterà fino al ventre dell'inferno. Nel suo viaggio, Felix Akka tenterà di ottenere la conoscenza di sé mentre sarà impegnato a reclutare per la rivolta alcuni misteriosi personaggi, dal dio canino Anubi a un infantilizzato San Giorgio, fino al filosofo cinese Zhuangzi e alla bella Pandora (figura centrale nella riflessione che lo spettacolo vuole attuare sul concetto dei miti e della rielaborazione, nei secoli, delle medesime suggestioni). Lo attenderà, infine, lo scontro con un Lucifero incredibilmente lontano dalle aspettative, che per l’immane delusione della caduta si è dovuto rifugiare, come una rockstar degli anni Settanta, nello psichedelico mondo delle droghe più avveneristiche. "Uno spettacolo stupefacente", in cui le alterazioni della coscienza, siano esse provocate da droghe paradisiache o da misteriose mele del peccato rappresentano un arduo e rivoluzionario tentativo di trovare il bandolo della matassa esistenziale. La sfida della compagnia Quieta Movere, che festeggia i 10 anni di attività, è quella di ribaltare non solo le carte ma l'intero tavolo da gioco proponendo uno spettacolo sperimentale ma allo stesso tempo molto articolato, con tre soli attori in scena (le due fondatrici della compagnia affiancate dal giovane esordiente Alessandro Feron) che si alternano cambiando ruolo e costume in tempi ridottissimi.
Anno debutto 2013
Hanno partecipato in qualità di attori negli allestimenti di questo spettacolo (in ordine alfaberico): Alessandro Feron, Annalisa Pardi, Sara Teresa Russo.
Musiche originali: Manfred Giampietro
Mixer: Elia Taddei, Zeno Taddei.
REVOLUTION 9, nono spettacolo originale della compagnia Quieta Movere, prende a pretesto con tono ironico la leggenda della rivolta degli angeli per affrontare una riflessione sui temi della ribellione politica, della ricorrenza dei cicli storici e della conoscenza di sé. La commedia attinge il titolo da una sperimentale canzone di John Lennon e conclude la trilogia di Annalisa Pardi incentrata sul personaggio di Felix Akka, seguendo Un volo orizzontale e Un inferno verticale (portati in scena dalla compagnia Quieta Movere nel 2009 e nel 2010 e ora pubblicati per la casa editrice di Firenze Maremmi editore-Firenze libri). Il contrasto tra le gerarchie angeliche, che era stato già affrontato sarcasticamente dal socialista Anatole France, a sua volta divertito ribaltatore del mito descritto da Milton nel Paradise lost, in Revolution 9 si sporca anche delle suggestioni di Alice nel paese delle meraviglie, dove funghi allucinogeni e misteriosi biscotti sono in grado di produrre visioni fantastiche e incredibili. Qui a intessere le misteriose trame della rivolta è Felix Akka che, dotato della magica, malinconica leggerezza di Buster Keaton, lavora come Beato negli uffici del Direttore supremo. Istigato dall'Arcangelo Gabriele alla rivoluzione politica, Akka inizia una ricerca destinata a rovesciare e rompere l’equilibrio dei cieli, che lo porterà fino al ventre dell'inferno. Nel suo viaggio, Felix Akka tenterà di ottenere la conoscenza di sé mentre sarà impegnato a reclutare per la rivolta alcuni misteriosi personaggi, dal dio canino Anubi a un infantilizzato San Giorgio, fino al filosofo cinese Zhuangzi e alla bella Pandora (figura centrale nella riflessione che lo spettacolo vuole attuare sul concetto dei miti e della rielaborazione, nei secoli, delle medesime suggestioni). Lo attenderà, infine, lo scontro con un Lucifero incredibilmente lontano dalle aspettative, che per l’immane delusione della caduta si è dovuto rifugiare, come una rockstar degli anni Settanta, nello psichedelico mondo delle droghe più avveneristiche. "Uno spettacolo stupefacente", in cui le alterazioni della coscienza, siano esse provocate da droghe paradisiache o da misteriose mele del peccato rappresentano un arduo e rivoluzionario tentativo di trovare il bandolo della matassa esistenziale. La sfida della compagnia Quieta Movere, che festeggia i 10 anni di attività, è quella di ribaltare non solo le carte ma l'intero tavolo da gioco proponendo uno spettacolo sperimentale ma allo stesso tempo molto articolato, con tre soli attori in scena (le due fondatrici della compagnia affiancate dal giovane esordiente Alessandro Feron) che si alternano cambiando ruolo e costume in tempi ridottissimi.